In Belgio dopo le parole di Bergoglio sull’aborto e i medici che lo praticano, ci sono stati 524 “fedeli” che hanno voluto sbattezzarsi. Un’azione che è in linea con la stupidità ignorante di queste persone. Per sbattezzarsi ci vuole un antirito, un antisacerdote, un antibattesimo, atipreghiere, ecc.. Il tutto praticato da chi? Con quale autorità rispetto a quella planetaria della Chiesa che ha battezzato? In più, non si dichiara guerra a uno stato che non si riconosce: se è necessario lo sbattezzo, vuole dire dare al battesimo una importanza radicale, che non può essere eliminata in modo così banalmente arbitrario da una serie di figure anonime senza credito. E infine: ma che cristiani erano? Come si sono permessi di entrare nell’àmbito della comunità ecclesiale? Questi ignoranti della dottrina e dell’annuncio evangelico! E con quale superficialità sono stai battezzati? Quale controllo dottrinario viene operato dalle comunità ecclesiale, al di là del formulario e della gestualità da apprendere per inscenarla durante il rito?
Certi tumori è meglio toglierli di mezzo quanto prima.
I 524 che hanno scelto di sbattezzarsi devono farci riflettere sulla banale adesione che molti fedeli danno al Cristianesimo, pensando che debba essere complice dell’ottusità della pseudocultura dominante e allinearsi con essa.
Questi pseudocattolici neanche sanno che senza la Confermazione il Battesimo non dà, da solo, l'accesso allo stato adulto. Per questo sposarsi ha bisogno dell'attestato della Cresima, cioè di aver confermato da adulti quanto altri hanno, per amore e responsabilità fatto quando noi eravamo ancora incoscienti (analogamente a ciò che hanno fatto per tutto il resto, per quello che allora hanno voluto donarci, dal nome, all'istruzione, ai valori educativi, alla stessa vita, ecc.).